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La Storia

La prima notizia delle scuole a Gambolò risale al 1499 quando il consiglio dei capi di credenza licenziò “ Pietro di Parma “ perché non sapeva erudire “ li pueri ”. Dopo il 1500 venivano regolarmente incaricati due insegnanti, spesso sacerdoti, perché uno insegnasse i primi rudimenti ed il secondo “ le latinità “. Dai contratti di lavoro sappiamo che la scuola si teneva mattino e pomeriggio, che il sabato si insegnava la dottrina e la domenica i maestri dovevano accompagnare gli scolari alla messa. Nel 1580 il cardinal Arcangelo Bianchi, col suo testamento ancora oggi conservato presso l’archivio vaticano ed in copia secentesca presso l’archivio storico del comune, disponeva che parte delle sue sostanze fossero destinate a pagare due insegnanti con uno stipendio di 60 ducati in oro e che parte del suo palazzo fosse utilizzata come scuola. Le scuole maschili rimasero lì fino al 1888. Le scuole femminili ebbero inizio nel 1807 quando il comune chiese alle monache del monastero di santa Chiara di insegnare a leggere, scrivere e compitare alle fanciulle di Gambolò. In cambio il comune garantiva la legna per l’inverno al monastero, un certo quantitativo di frumento ed una somma di denaro. Soppresso il monastero le scuole femminile continuarono in alcuni locali presi in affitto dal comune. Nel 1887 il comune acquistò dai fratelli Robecchi il Castello per farvi le scuole con una spesa di 80.000 lire. Da allora le scuole rimasero in castello. I maestri aumentarono di numero e nel 1913 erano 10. Nel 2002 furono costruite le nuove scuole elementari. Le scuole elementari sono dedicate a Giulio e Giuseppe Robecchi, il primo medico e patriota esule a Parigi, ed il secondo sacerdote, patriota e poi membro del primo parlamento italiano.

La Storia della scuola

La nostra Istituzione Scolastica è stata costituita grazie ad un apposito decreto degli organi competenti in materia. Di seguito alcuni momenti importanti, rappresentati tramite timeline, delle nostre attività più recenti.